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Se in fascia piange? Ad ognuno la sua storia

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Scommetto che questa storia non è poi così nuova per te, che quando lo metti in fascia piange, e tu vorresti piangere ancora più forte vero?

Non sempre il babywearing è un percorso uguale per tutti, e non sempre è tutto rose e fiori. L’importante è ascoltare ed ascoltarsi senza troppe forzature, è scrivere una storia tutta vostra, e tutta per voi.

In fascia piange: la storia di M. e della sua mamma

c’era una volta una mamma, con una bimbina di 15 giorni e un fratellone di 3 anni.

La mamma mi racconta che il viaggio per la vita di M. è stato lungo e difficile (com’era quella leggenda che il secondo parto fa l’effetto ‘saponetta’?!): non era il suo momento, non era il loro momento.

M. nasce dopo due giorni di travaglio indotto finito in un cesareo d’urgenza. A un giorno di vita comincia a vomitare sangue: gastrite ulcerosa, gastroprotettori e un pianto potente e doloroso che accompagna ogni minuto della giornata.

La mamma ha bisogno delle mani libere, c’è un fratello ancora piccolo, viene da me in cerca di aiuto. Dopo averla ascoltata e accolta, troviamo un supporto e impariamo a metterla ma… in fascia piange.

La mamma è speranzosa e non si arrende, ma è anche scettica: sa bene come sono le condizioni di salute della sua bimba.

Troviamo una posizione nuova per M., diversa da tutto quello che la mamma aveva visto in giro e che le avevano raccontato.

M. si lascia avvolgere, si rilassa, si addormenta. La mamma le accarezza la schiena, con le mani finalmente libere, e comincia a sorridere, poi ridere, poi piangere: è la prima volta in 15 giorni che M. dorme così, senza urla da aquila, senza contorcersi, senza la disperazione di sua mamma.

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La mamma si guarda allo specchio e nota che M. non è in quella posizione delle foto che vede degli altri bimbi. E il segreto è proprio questo: ogni bambino ha la ‘sua’ posizione, il ‘suo’ modo di stare in braccio a sua mamma. 

Il mio mestiere è fare in modo che entrambi stiano bene, anche quando ci sono grandi difficoltà all’inizio, come M. in braccio alla sua mamma.

Cosa fare se in fascia piange?

Innanzitutto calma, respira, la tua tensione potrebbe contribuire a render nervosi i piccini. Il contatto è sicuramente qualcosa che fa bene ai neonati, ma anche ai bambini più grandicelli, quindi se piangono in fascia non è detto sia strettamente correlato alla fascia stessa.

Magari è la posizione, oppure hanno caldo, o ancora un altro supporto potrebbe essere migliore per voi… insomma, di motivi e di soluzioni ce ne sono molti.

Attenzione pertanto a non cadere in falsi miti e convinzioni, ma meglio provare a capire come poter superare la cosa insieme.

Se sei in attesa, potresti ad esempio provare una consulenza babywearing in gravidanza, che ti permetterebbe di arrivare più preparata e sicura al momento delle prime legature. A cosa serve? A diminuire la tua ansia, e a trasmettere sicurezza e serenità ai piccini.

Ad ogni modo potresti iniziare a:

Chiedere aiuto non è mai sbagliato, soprattutto perché un occhio esperto potrebbe facilmente individuare la soluzione migliore. Spesso basta poco.

  • Provarne una nuova

Se il bambino ha già qualche mese forse non si sente a sua agio con la legatura che proponi, in questo caso sarebbe opportuno provarne altre, in modo tale da vedere se la situazione cambia in meglio.

  • Cambiare supporto

Anche cambiare supporto è una possibilità da tenere presente. Del resto non siamo tutti uguali e nemmeno i bambini lo sono.

  • Controllare l’abbigliamento in modo tale da non far sudare troppo il bambino

Questo andrebbe fatto sia d’estate che d’inverno, sempre. I bambini non hanno la nostra stessa temperatura corporea e molte volte soffrono il caldo più di noi: la regola è tessuti traspiranti e leggeri.

  • Evitare i momenti del “troppo”:

Ha troppo sonno, ha troppa fame, troppo stanco ecc., non sono mai dei buoni alleati, e non solo per il babywearing.

Confrontati

Confrontarsi e richiedere un supporto professionale (contattami se hai bisogno) è un’occasione importante per superare gli eventuali problemi di avviamento del babywearing. In questo modo potrai scrivere la vostra storia con la serenità che meritate.

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